PORTA A PORTA: LA RESPONSABILITA' DI UNA SCELTA,
(conclusioni di Roberto Pirani),
Porto Mantovano, 24/09/2010 >>
Servizio del TG MANTOVA, con Roberto Pirani e Istituzioni locali >>
Quelli che seguono sotto, sono alcuni degli accessi non privati al sito, che è stato possibile tracciare e salvare. Per comunicare una idea dell'interesse che questo sito ha ottenuto.
Il sito www.buonsenso.info si basa sulla condivisione delle informazioni, ed è fondamentale che queste possano circolare liberamente e gratuitamente. Il lavoro più importante sostenuto dal sito www.buonsenso.info è la verifica puntuale di quanto viene messo a disposizione e segnalato.
Per motivi intuibili, quanto presente sul sito www.buonsenso.info è copyleft con la sola preghiera di citazione nelle pubblicazioni, e pubblicità nelle attività locali che si basano eventualmente sul contributo messo a disposizione.
Lavorando con Enti pubblici la segnalazione sull'origine delle informazioni è molto importante perchè questo sito possa essere sempre aggiornato e "auto-mantenersi" a libero accesso senza sponsor.
Sono disponibile per incontri pubblici e convegni divulgativi per "liberare territori" dai cassonetti stradali, e/o per lezioni in Università dove lo scenario motivazionale e la convenienza dei sistemi di selezione spinta possa essere diffuso a insegnanti e studenti.
In queste occasioni, è richiesto il rimborso integrale di tutte le spese di cibo, viaggio e se necessario pernottamento (meglio se ospite da qualcuno -non in albergo-) più 250 euro forfettari di compenso più iva.
Per le scuole superiori, specie se a Roma o nel nord del Lazio, non richiedo compenso se non il rimborso delle spese di spostamento ed eventuali spese per il pranzo. Solo in sporadici casi mi muovo con mezzo privato.
è necessario che possa contare su 40 minuti per il mio intervento e un tempo adeguato per poter rispondere a domande, e approfondire o confrontarmi con altri relatori e chi mi ascolta.
Per altre specifiche, i contatti sono al form indicato. Risponderò solo via mail.
Gli interventi a titolo gratuito saranno valutati, ma sempre con rimborso integrale di tutte le spese sostenute.
Sarò felice di sottoscrivere impegni divulgativi senza compenso se sarò affiancato ai tanti collaboratori e "maestri" ai quali si fa riferimento diretto nei link al sito, o ad esempio per tutti i Comuni che fanno parte dell'Associazione Comuni Virtuosi.
A livello organizzativo:
è indispensabile poter contare su un computer già collegato ad un videoproiettore (già funzionante e acceso, evitando IMPROVVISAZIONI) in cui ci sia solo da infilare una pen drive al momento dell'arrivo alla sala convegni (o location simili -sala convegni è solo per semplicità-).
Il PC deve essere anche collegato in rete, e a casse audio per poter proiettare brevi video, e in tutta la sala l'amplificazione deve essere adeguata.
Gli esempi concreti rafforzati da slide, sono necessari per confrontarsi sui fatti, senza "ricominciare daccapo"; per questo richiedo un tempo minimo di intervento: non si può banalizzare un tema complesso. Condizione imprescindibile da parte mia: chi partecipa a un incontro pubblico rimane in sala dall'INIZIO alla FINE dell'incontro e si confronta. Nel merito. Senza divagazioni in altri temi che a livello locale probabilmente neppure posso conoscere. Il tema è gestione di "materiali" con obiettivo miglioramento continuo. Non mi occupo di trasporti, logistica, rumore, edilizia etc.
Non accetto più di perdere tempo in convegni in cui arrivano persone che vogliono dire la loro all'inizio e poi se ne vanno senza confrontarsi. Chiunque essi siano. Il mio tempo è importante quanto il loro, specie se devo fare molti km per raggiungere luoghi lontani da Sacrofano (Roma).
Stessa cosa per chi arriva alla fine dell'incontro e senza aver ascoltato il mio o interventi degli altri relatori, vuole dire la sua. A queste condizioni non sono disponibile, come non partecipo a incontri elettorali: il lavoro che questo sito e Worm snc (www.wormitalia.com/ ) mette a disposizione è basato sull'interesse collettivo, non su interessi di parte.
L'approccio metodologico seguito da questo sito e dalla società di consulenza che ne è diretta conseguenza è multidisciplinare: è frutto di un lavoro di sintesi durato anni -e sempre in aggiornamento- di sociologi, tecnici, direttori di Consorzi, amministratori, medici, educatori, esperti del settore, associazioni - solo quelle con una Policy zero sprechi- e attivisti di tutto il mondo ("moltitudine inarrestabile") che si battono per la protezione della vita e della biodiversità: del benessere in pratica.
Lo "sviluppo" (o sarebbe più opportuno definirlo "regresso") è argomento che lascio ad altri.
Quel che vado ad esprimere non sono le "mie posizioni": sono il frutto di un lavoro che dura da molti anni, metodo di base per www.comunivirtuosi.org
Il lavoro divulgativo si basa sulle migliori pratiche già applicate in migliaia di Comuni a livello economico, sociale e ambientale.
Basta applicarle - e adattarle - a tutti i territori nei quali i cittadini sono ancora ostaggio della finta-comodità del cassonetto stradale.
Per adesso 6000 Comuni su 8100 subiscono ancora -in tutto o in parte- gli effetti degli incontrollabili e anacronistici cassonetti stradali. Verrà forse un giorno in cui il metodo di raccolta per Legge sarà quello domiciliare: con ogni probabilità la "gestione e riduzione dei materiali al termine del loro primo utilizzo" diverrà una consuetudine in qualsiasi realtà, e magari queste metodiche verranno insegnate nelle facoltà di economia ambientale, formando gli studenti su professionalità adatte alle aziende del settore.
Oggi purtroppo questa consapevolezza ancora non è diffusa come dovrebbe, nelle scuole quasi sempre si è indietro di 15 anni, e spesso gli operatori delle Aziende incaricate del servizio non hanno consapevolezza dell'importanza del proprio ruolo sociale.
è il mio mestiere ad avermi scelto: non viceversa. Se avete bisogno di me sappiate che non sono disponibile a mediazioni di alcun tipo.
La combustione di materiali eterogenei in qualunque tipo di impianto è pura archeologia industriale, profitti privati con denaro pubblico.
Mi occupo di gestione e organizzazione di processi per la riduzione della produzione degli scarti (non di smaltimento).
Roberto Pirani
15 settembre 2010
I "rifiuti" sono essenzialmente una tematica organizzativa e culturale, non tecnologica.
Con una corretta organizzazione il sistema domiciliare funziona sempre. Sempre e in qualunque situazione.
"I "rifiuti" sono solo materiali al posto sbagliato": primo slogan della Worm.
Dove è presente il cassonetto per l'indifferenziato si ottiene una modesta separazione dei rifiuti, e soprattutto un aumento degli speciali assimilati (RSA)
e il conferimento illecito di rifiuti speciali assimilabili e pericolosi.
"E' imperativo ridurre il peso del nostro modo di vita sulla biosfera, ridurre l'impronta ecologica i cui eccessi si traducono
in prestiti richiesti alle generazioni future e all'insieme del cosmo, ma anche al Sud del mondo.
Abbiamo dunque l'obbligo di dare in cambio ciò che si trova al centro della maggior parte delle altre R: ridistribuire, ridurre, riutilizzare, riciclare.
Ridistribuire rimanda all'etica della spartizione, ridurre .
Ridistribuire rimanda all'etica della spartizione, ridurre
(la propria impronta ecologica) al rifiuto della predazione e dell'accaparramento, riutilizzare, al rispetto per il dono ricevuto e riciclare,
alla necessità di restituire alla natura e a Gaia ciò che è stato preso in prestito da loro." Latouche, Serge
L'interesse dell'Italia è uno solo: la qualità, in nome dell'interesse collettivo.
In qualsiasi settore, specie su quello che riguarda gli scarti, lo spreco non è più accettabile (se mai lo fosse stato in passato...).
"Occorre un livello di sistematicità nei comportamenti della P.A., uscendo da un era di interventi - simbolici-.
Per ottenere risultati occorre una leadership pubblica forte e decisa nel pianificare ed ottenere risultati concreti " R.P.
"Progresso vuol dire comprendere che esistono limiti fisici alla nostra smania di costruire e di trasformare la faccia del pianeta.
Progresso vuol dire ottimizzare, rendere più efficiente e durevole ciò che già esiste,
tagliare il superfluo e investire in crescita intellettuale e culturale più che materiale".
Movimento NoTav
"... Serena o no, il punto è che la crescita continua, infinita, non è obbligatoria. Oramai è soltanto suicida".
Giovanni Sartori (Corriere della sera, 25 giugno 2010).
Questo sito vuole essere un contributo alla comunità al fine di dare informazioni corrette ed esaustive sul trattamento dei materiali post utilizzo, ovvero tutto ciò che viene comunemente chiamato "rifiuto".
Il mio obietivo è quello di dare un concreto aiuto per dipanare dubbi e consigliare le migliori pratiche, nonchè per formare il personale e progettare le linee guida rispetto a :
- raccolta porta;
- pre "porta a porta" per ridurre gli scarti;
- dove necessario l'integrazione col brevetto carretta caretta (vedi link);
- gestione senza i cassonetti per strada.
Mio preciso campo di interesse è la facilitazione fra cittadini e autorità nel momento del passaggio al nuovo sistema, oltre alla formazione degli addetti al servizio. A mio parere, è questo un punto strategicamente fondamentale, in quanto solo fornendo loro nuove competenze risulta credibile il cambio di abitudini che si chiede a cittadini e attività produttive.
Roberto Pirani, esperto in gestione e riduzione di materiali post utilizzo.